Navigando sul nostro sito accetti la privacy policy. Il sito utilizza i cookie di terze parti per profilare gli utenti.

Importante prestazione per Mario Cutaia, durante l'ultima gara della stagione, i campionati individuali e a squadre di prove multiple categoria ragazzi e ragazze. Il Centro Atletica Piombino ha schierato sia la formazione maschile che quella femminile, composte ognuna di tre persone: Cutaia-Ciampini-Frediani quella maschile, Falchi-Tamburini-Marmugi quella femminile, con la Marmugi inserita all'ultimo per defezione di Stella Beccari per alcuni risentimenti al ginocchio sinistro tipici della fase di crescita.

Cutaia ha saltato 5.16 di lungo, dopo un già ottimo 5.07 al secondo salto, realizzando il primato sociale che apparteneva a Matteo Ciampini con 5.04, saltato a Livorno lo scorso 3 settembre. Ciampini a Grosseto è stato capace di 4.98, ma un ultimo salto a 5.18 risultato nullo di un capello ha fatto disperare i tecnici presenti. Una sfida all'ultimo salto tra i due compagni che si sono stimolati a vicenda. Sono dal 1964 ad oggi gli unici due under 14 ad aver passato i 5 metri in questa categoria, quindi sarà interessante vederli all'opera entrambi l'anno prossimo con le scarpette chiodate. Ciampini è anche un ottimo velocista (7"8 quest'anno nei 60), Cutaia da vedere in prospettiva anche come multiplista dato che salta già anche 1.56 di alto e 2.80 di asta in allenamento (per gareggiare dovrà aspettare di passare di categoria nel 2018). A dare loro man forte nelle gare Francesco Frediani che si è reso protagonista di un ottimo 9"4 nei 60 ostacoli. Terzo posto finale per loro nella classifica del Tetrathlon (4 specialità, nell'ordine ostacoli, vortex, lungo, 600) dietro all'Atletica Livorno e a Uisp Prosport Scandicci.

La squadra femminile si è anch'essa ben comportata con il secondo posto di Rachele Falchi in classifica complessiva, le buone prove di Sara Tamburini nel vortex e nei 600, dove sta migliorando di gara in gara cercando di farsi intimorire sempre meno da alcuni problemi di asma che la affliggono, e Alessia Marmugi alla quale è stato assegnato virtualmente dagli allenatori il premio "correttezza" per essersi rialzata e ad aver concluso la sua gara di ostacoli per portare comunque un punteggio alla formazione.