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Bella affermazione di Marco Gori sui 400 metri a Campi Bisenzio, dove si sono svolti sabato 9 settembre i campionati toscani allievi under 18. L'atleta seguito da Fabio Quilici era accreditato di 51"57 ed ha chiuso in 51"65. Si pensi che questo si tratta solamente del secondo 400 metri in carriera per Marco, che potrebbe migliorare notevolmente con il passaggio alla categoria juniores e una preparazione specifica sulla distanza. Il tecnico Quilici, infatti, tende ad avviare alla distanza lattacida per eccellenza in maniera specifica una volta che gli atleti si avvicinano al passaggio alla maggiore età. E' errato, infatti, sovraccaricare di lavori lattacidi gli atleti precocemente, nelle categorie cadetti e allievi. Ed è così che abbiamo visto Gori quest'anno prevalentemente dietro i blocchi dei 100 metri e dei 200 metri, distanze nelle quali ha un personal best di 11"55 e 22"77, quest'ultimo ottenuto proprio ai Campionati Italiani di Rieti.

Cristiano De Marco nella stessa gara ha chiuso in 59"73, non lontano dal suo PB. Nella gara riservata alla categoria assoluta, abbiamo visto il progresso di Lorenzo Calise, che ha fermato il crono a 52"45. Da Lorenzo ci aspettiamo adesso un miglioramento cronometrico anche nella sua specialità, i 400 ostacoli.

Sono arrivate buone notizie anche dalla pedana del salto in alto, con Federico Panicucci salito a 1.95, superato solo dal fiorentino Walter Ratano che ha saltato 1.97. Panicucci è allenato da Stefano Gorini ed ha inanellato nel 2017 una serie di prestazioni di buon livello, ma non era riuscito per adesso a trovare la gara di punta per stabilire il primato, che era fermo a 1.92 stabilito lo scorso anno a Firenze. Lo ha fatto sabato a Campi Bisenzio, pedana nella quale il nostro atleta è sempre riuscito a saltare bene.

Matteo Scatena ha chiuso con 5.81 nel salto in lungo under 18. La gara maschile assoluta è stata vinta da Stefano De Luca, abituato ormai alle medaglie d'oro nella disciplina. Non una gran misura, 6.86, ma l'atleta che ha da poco compiuto 24 anni è reduce da un periodo di infortuni che gli ha impedito di allenarsi al meglio. La gara era valida come finale del Grand Prix Fidaltoscana Estate, e dunque Stefano si è guadagnato un bel po' di punti, che potrebbero permettergli di vincere il premio in denaro finale, come fece anche lo scorso anno.

Ci si aspettava qualcosa di più da William Paternosto nei 110 Hs, 17"34 il suo tempo finale. Ricordiamo che la gara era assoluta con barriere alte 106 cm, mentre William è ancora uno juniores, e dunque vedremo cosa riuscirà a fare la settimana prossima nella gara dedicata alla categoria con ostacoli alti 100 cm, valida per il titolo toscano.