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Ai Campionati Toscani Master di Campi Bisenzio trionfano i portacolori del Centro Atletica Piombino che si sono aggiudicati l'oro in due specialità diametralmente opposte.

Valtere Rocchi SM55, allenato dal Prof. Piero Massini, ha vinto il titolo nel disco con la misura di 45,38 migliore prestazione italiana 2021 della specialità.
Valtere era stato chiarissimo alla vigilia sui motivi della sua partecipazione ai Campionati Regionali: rallentato nella preparazione dalla pandemia ma anche per gli impegni professionali stringenti con il mondo motociclistico, del quale è un tecnico di fama, sarebbe tornato in pedana per la prima e, probabilmente, unica volta nella stagione solo per lasciare un segno della sua presenza nell'ultimo anno di appartenenza alla categoria.
Il titolo regionale era di fatto soltanto una tappa obbligata per ottenere il primato nelle graduatorie nazionali guidate alla vigilia dal Piemontese Michele Ghislandi con metri 41,42.
L'atleta piombinese non ha avuto esitazioni e già dal secondo lancio è passato al comando sia della gara sia della graduatoria con 45,04..
Di seguito ha lanciato metri 44,73 al terzo, 43,28 al quarto e 45,38 al quinto.
Missione compiuta quindi già puntando al 2022 in cui lascerà, dopo 10 anni, l'attrezzo da Kg 1,500 e se la vedrà con quello da Kg 1,000 che, al contrario di quello che si possa comunemente pensare, non sarà così semplice da gestire per le dimensioni ed il peso ridotto. Va da sé che andrà sicuramente oltre i 50 metri.

Paolo Volpi marciatore SM65 non ha avuto problemi ad aggiudicarsi il titolo sull'inconsueta distanza dei 3000 metri, utilizzata generalmente nelle indoor.
Da ricordare che proprio nelle indoor Volpi ha ottenuto a marzo sui 3000 metri l'argento nei Campionati Italiani di Ancona in 16:42.49 e che, con lo stesso tempo, figura al secondo posto delle graduatorie italiane stagionali.
Unica difficoltà la gestione tecnica del gesto complicata da una preparazione forzatamente ridotta per i noti motivi legati al Covid 19.
La marcia è, come noto, una specialità soggetta alla valutazione stilistica dei Giudici per cui, dopo un buon avvio,sulla scia di Gabriele Caldarelli SM60, l'atleta è stato ammonito due volte e per non incorrere nella squalifica ha preferito ridurre il ritmo di gara lasciandosi distanziare dal più giovane avversario.
Ha comunque conservato la prima posizione della sua categoria finendo in 17:31.09.