Navigando sul nostro sito accetti la privacy policy. Il sito utilizza i cookie di terze parti per profilare gli utenti.

Dopo il successo dei campionati toscani indoor, dove il Centro Atletica Piombino era riuscito a portarsi a casa ben quattro titoli toscani maschili su quattro, la squadra, numerosissima (20 persone tra maschi e femmine), si è presentata sabato 27 e domenica 28 aprile al campo scuola Bruno Betti di Scandicci per la rassegna regionale outdoor. Bella affermazione di Lorenzo Mansani che con 5492 punti si è preso il record personale e il titolo toscano assoluto con dei buoni parziali: 12"11 nei 100, 6.00 di lungo, 11.47 di peso, 1.74 di alto, 57"71 nei 400, 16"81 nei 110 Hs, 30.25 nel disco, 3.80 nell'asta, 45.86 nel giavellotto e 5'24"05 nei 1500.  Analizzando queste prestazioni, si vedono carenze nelle gare di corsa che l'atleta ha sempre sofferto sin da quando era tra le file degli U18, ma ci sono segnali incoraggianti per ulteriori miglioramenti nel corso della stagione. Questa prestazione è stata determinante per la vittoria del CDS assoluto toscano di prove multiple (insieme ai compagni Nicola e Lorenzo Calise e Giacomo De Marco). 
La società è riuscita anche a vincere, per il quinto anno di fila, il CDS U18, con una squadra che puntava sull'unica punta Emanuele Fazzini, argento nel decathlon u18 con 5287 punti, standard per i campionati italiani di Agropoli raggiunto. Quinto è stato Marcello Vaccari con 4779 punti che ha praticamente improvvisato quasi tutte le gare avendo abbandonato ormai da un anno la strada delle multiple per concentrarsi sul salto con l'asta: ha infatti vinto questa gara nell'ambito del decathlon con il nuovo record personale a 3.60, realizzato sotto una battente pioggia. Gli altri alfieri del CAP che hanno contribuito alla vittoria erano dei neofiti: Nicolò Augusto Vitiello, Lorenzo Calvaruso e Andrea Marino. Grande soddisfazione per loro essere riusciti a vincere questa ambita coppa, alla quale la società punta ogni anno.
"Era un anno di transizione e siamo riusciti a superarlo - ha detto il coach Lorenzo Mansani - "l'anno scorso vinsi senza troppi grattacapi poiché la squadra era forte della presenza di Matteo Gabbricci e Matteo Scatena, classe 2001, che adesso sono transitati nelle file degli U20 e dunque non sono più utilizzabili per il campionato a squadre U18. L'anno prossimo sarà più facile provare a mantenere il titolo, con l'ingresso in questa categoria di forti esponenti come Mario Cutaia, Alessandro Augenti, Raffaele Romeo e Leonardo Puterio, che inizieranno ad allenarsi seriamente per specializzarsi nel decathlon a partire da settembre. A dare importanza ad un lavoro è anche la sua continuità, e il fatto che è dall'anno 2014 che non perdiamo questo riconoscimento, mi fa intuire che stiamo lavorando nella giusta direzione."

Proprio Gabbricci, del quale parlavamo prima, ha ottenuto lo standard per partecipare ai campionati italiani u20 di prove multiple, che si svolgeranno tra 25 giorni, ma con sede ancora da assegnare: si parla di Mantova o Modena. Il suo bottino di 5.030 punti è stato il risultato di notevoli miglioramenti nelle gare di corsa (400 e 1500) e nel giavellotto, passato da 22.10 a 34.70 in una sola gara. Peccato per Cristiano De Marco che ha impattato contro il secondo ostacolo rallentando molto la sua corsa e non riuscendo quindi anche lui a strappare i 4900 punti che sarebbero serviti per partecipare alla manifestazione. Bella gara anche di Abhishek Galoppini che pur essendo specialista di salto con l'asta, si è divertito a partecipare con gli amici a questa due giorni di gare.

Le ragazze della categoria U18, numerose ma alle prime esperienze agonistiche, sono riuscite a prendersi la coppa del terzo posto come squadra. Brave dunque Giulia Montecchi, Alessia Cheli, Martina Pescucci, Vittoria Sambuco, Sara Martelli e Camilla Pigatto. Peccato per i due infortuni di Costanza Sicurani e Celeste Musi che non hanno potuto portare a termine le sette fatiche (Eptathlon).