Si è svolta a Cecina la terza giornata del trofeo Primavera. Il meteo è stato variabile, con pioggia fitta nel primo pomeriggio, che ha lasciato il posto ad un bel sole alle ore 16:30. La costante è stata il forte vento contrario, che però non ha impedito a Caterina Pagnini di migliorarsi nei 200 metri. Vincitrice della sua serie con 27"03, ha corso senza avversarie che potessero stimolarla a dare qualcosa in più nella parte finale, fase della gara in cui l'elbana è sempre piuttosto carente. I recenti test in allenamento sono stati, tuttavia, positivi. Seguita dal tecnico Fabio Quilici da circa due anni, la Pagnini sembrerebbe essere pronta per fare il salto di qualità, dopo un 2020 segnato dal Covid.
I cadetti del salto in alto si sono migliorati in massa, essendo molto tempo che non competevano agonisticamente in questa disciplina. Nicola Serra è arrivato secondo con 1.62, seguito a ruota da Simone Santucci (1.56, al rientro dopo un brutto infortunio), Alessandro Antonini e Mattia Ristori (entrambi 1.50). Esordio nella disciplina per Gabriele Gabbricci (1.45), Federico Fazzini (1.30), Lorenzo Mussio (1.25) e Matteo Rocchi (1.20). Unica rappresentante del Centro Atletica Piombino nella gara femminile è stata Matilde Piccolo che è progredita sotto la guida di Stefano Gorini fino ad 1.39, lasciando intravedere ulteriori margini di miglioramento.
Marco Beccari e Davide Serafinelli hanno disputato la loro prima gara di 300 metri ad ostacoli e sono rimasti molto soddisfatti. Buona prova per Mirko Rocchiccioli nei 200 metri (23"81) e per Linda Varrella nei 300 (52"04). Prosegue bene la preparazione di Emanuele Fazzini per i campionati italiani di decathlon. A Cecina ha lanciato il peso a 12.09, migliorando di quasi un metro il suo primato personale.
In contemporanea, a Campi Bisenzio, Stella Beccari si è classificata prima nel lancio del giavellotto allieve con la misura di 36.23. Bella conferma per Stella che ha vinto così la sua terza gara regionale di fila