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Trasferta ricca di soddisfazioni quella di Misano Adriatico, dove si sono svolti i campionati regionali di prove multiple categorie U18, U20 e assolute. L'accordo tra regione Toscana ed Emilia Romagna ha fatto sì che, ad anni alterni, si organizzino queste manifestazioni di competizioni multiple in entrambe le regioni con lo scopo di raccogliere più atleti possibile da entrambe le zone. Lo scorso anno, furono disputate a Livorno, due anni fa a Piacenza. Il prossimo anno, dunque, la garà si dovrebbe svolgere in Toscana.

Il Centro Atletica Piombino si è presentato all'appuntamento forte della presenza di ben dieci atleti. La squadra U18 maschile, composta da Marcello Vaccari, Matteo Gabbricci, Emanuele Fazzini e Matteo Scatena, ha vinto il titolo regionale a squadre di Decathlon (10 gare), conquistando quasi sicuramente un posto tra le prime otto formazioni italiane che andranno a giocarsi il titolo nazionale a Mantova l'8 e 9 settembre. La conferma ufficiale deve ancora arrivare, ma i ragazzi sono fiduciosi e soddisfatti delle loro prestazioni.

Marcello Vaccari, con 4976 punti, ha ottenuto anche il minimo di partecipazione agli italiani individuali di Rieti. Il "roccioso" atleta classe 2002 fa dei lanci e del salto con l'asta i suoi punti di forza (34.78 nel disco, 12.00 nel peso, 3.50 nell'asta), ed è anche un buon corridore di brevi e medie distanze (12"10 nei 100 metri, 56"25 nei 400). Pecca un po' nel salto in lungo e nel salto in alto, ma in allenamento ha fatto vedere cose interessanti anche in queste discipline a lui ostiche, quindi ci si aspetta a breve un miglioramento anche in gara.
Ben altre caratteristiche hanno invece i compagni Matteo Gabbricci, Emanuele Fazzini e Matteo Scatena, che fanno invece proprio dei salti i loro cavalli di battaglia. Fazzini ha saltato 1.80 nell'alto, migliorandosi di ben sette centimetri, Gabbricci, oltre ad 1.74 nell'alto, ha valicato 3.20 nell'asta alla sua seconda gara. Benissimo Matteo Scatena nei 100 (11"59). Nel lungo non arrivano ancora però i fatidici sei metri (5.86 lasciando 20 centimetri dall'asse di stacco). Sensibili comunque i miglioramenti per i tre anche nei lanci, con Gabbricci ad 11.54 nel peso, Scatena 10.27 sempre nel peso, Fazzini 33.56 nel giavellotto.

Anche le coetanee allieve, si sono difese nell'ambito dell'eptathlon (sette gare). La squadra aveva certamente meno ambizioni rispetto a quella maschile, ma si è piazzata comunque al secondo posto in regione, e le ragazze, positive come sempre, non perdono le speranze per una qualificazione per i nazionali di Mantova. La migliore piombinese è stata Giulia Montecchi, che ha fatto degli 800 metri il suo punto di forza, provenendo dal settore mezzofondo, Nicole Guarrasi abbastanza equilibrata nella disputa delle sette prove, Costanza Sicurani ha corso bene i 100 metri ad ostacoli, ed ha lanciato 20.80 nel giavellotto. Un ringraziamento particolare a Fatou Bartolozzi che ha sostituito una compagna assente all'ultimo minuto, non esitando a confermare la presenza pur di aiutare la sua squadra appena un giorno prima della partenza.

A chiudere il quadro ci sono stati Nicola Calise tra gli juniores, vincitore della prova del salto con l'asta con 3.60, che ha corso anche i 100 metri in 12"20. Lorenzo Mansani, impegnato anche nel seguire i ragazzi insieme al padre Armando, ha disputato il suo decimo Decathlon in carriera senza troppe pretese e concentrazione. Gli allenamenti settimanali sono stati esigui nel periodo da febbraio ad ora, ma è riuscito comunque a passare i 5000 punti, chiudendo in 5042. Da segnalare la vittoria nel peso (11.25), nel giavellotto (44.96), nell'asta (3.50), e il secondo posto nel disco con 29.93.

"Questa trasferta regala in genere sempre molte soddisfazioni agli atleti, che riescono a misurarsi con loro stessi e le loro capacità in un lasso di tempo prolungato. Il difficile delle prove multiple non sono tanto le varie gare, che si possono imparare e migliorare con allenamento e tanta pazienza, ma è riuscire a dare il massimo in ogni gara stando per otto o nove ore consecutive sul campo, senza deconcentrarsi. E' una cosa che si impara dopo tanti anni di pratica, ma i ragazzi, abituati fin dalle categorie giovanili a questo tipo di gare, sono sembrati abbastanza maturi. Merito certamente di un lavoro quotidiano certosino e di una programmazione efficace." ha detto Lorenzo Mansani. - "Adesso un po' di meritato riposo e mare, viste le belle giornate in questo fine mese di aprile, poi di nuovo testa alle prossime gare importanti: i campionati di società".