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Lorenzo Mansani è tornato alla grande nella sua specialità più amata, ovvero le prove multiple, e lo ha fatto nell'occasione più importante, addirittura nel campionato italiano di Lana , in Alto Adige, gara per la quale aveva ottenuto il minimo di qualificazione ad aprile a Livorno. Lo scenario è stato quello dei  grandi eventi, con gli atleti top della specialità, in un impianto nato per le prove multiple, immerso nel verde del paesaggio alpino; tutti ingredienti hanno il potere di caricare al massimo un atleta.

Lorenzo si è preparato bene, seguito dal coach Leonardo Mezzacapo, che ha fatto da raccordo con il lavoro di tutti gli altri tecnici sociali. La gara iniziale quella dei 100 viene archiviata con 11"94, tempo più che accettabile e che porta ad incamerare oltre 600 punti. I problemi arrivano con il lungo, in cui Lorenzo non va oltre un modesto 5,58, lui che vanta un personale di 6,22. Nella prove di decathlon non riesce mai a trovare il giusto approccio in questa gara commettendo vari errori tecnici sia in rincorsa che allo stacco.

Ma nelle prove multiple mai scoraggiarsi... resettare ed andare oltre.. e Lorenzo lo fa alla grande con 11,06 nel peso da sempre uno dei suoi cavalli di battaglia, grazie ai preziosi insegnamenti di Piero Massini, suo allenatore quando Lorenzo era cadetto e allievo. Si passa al salto in alto, e qui Lorenzo compie già una bella bella impresa perchè va oltre 1,73, che rappresenta una delle sue migliori misure degli ultimi anni, e sono circa 580 punti in saccoccia..Si arriva in serata di prima giornata ai fatidici 400, dopo la disastrosa esperienza di Livorno alle multiple regionali in cui chiuse oltre il minuto. L'atleta anche qui soffre ma finisce in modo più dignitoso in 57"92. Siamo al termine della prima giornata e i punti sono 2776.

Il ragazzo è soddisfatto e si pone per il termine della competizione, l'obiettivo del record personale attualmente fermo a 5344 punti. La seconda giornata si apre con i 110 ostacoli, gara ovviamente rischiosa per le cadute. Chiude in un normale 17"40. La gara di lancio del disco vede Lorenzo molto carico, e dopo un 28,04 di sicurezza, piazza un bel 30,26 solo un metro meno del suo personale in gara singola.

Il salto con l'asta è da sempre la sua gara preferita. Viene seguito con cura da Leonardo Mezzacapo proprio in questa disciplina. Gli allenamenti hanno dati esiti incoraggianti e nell'aria c'è sensazione di record. invece l'inizio non è dei migliori e Lorenzo ha problemi di rincorsa e a misure basse tipo 3,20 e 3,40 non appare molto incisivo.

Ma a 3,60 la svolta. La misura viene superata al terzo tentativo, ma questo carica l'atleta che si trasforma. Inanella tre misure ottime 3,70  3,80  e addirittura 3,90 al primo tentativo!!! Il lancio del giavellotto è la gara migliore dell'atleta e lo dimostra ampiamente. Dopo un primo lancio lungo ma nullo, lancia l'atrezzo da 800 grammi addirittura a 50,92, record personale, vincendo la gara assoluta. L'urlo che accompagna la traiettoria del giavellotto risuona nella valle ed il video che lo ritrae ha già fatto il giro del web.

Ci sono i 1500, Lorenzo è esausto, l'adrenalina è finita tra asta e giavellotto, e il nostro atleta chiude in 5'23"46, ma i punti totali sono ben 5443, dunque ben 99 più di Livorno. Il 22enne è felicissimo, ha gareggiato con i top della specialità, e ha dimostrato che con impegno, dedizione passione e sacrificio si può ottenere molto in atletica. Ricordiamo che l'atleta, oltre ad allenarsi, studia all'Università, allena i giovanissimi del Centro Atletica Piombino e lavora durante la stagione estiva.