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La stagione all'aperto 2017 si è aperta con l'annuale appuntamento dele prove multiple, svoltesi a Livorno sabato 22 e domenica 23 aprile. Nutrita partecipazione dei piombinesi che nell'ultimo perioo, si sono concentrati molto sulla disciplina, partecipando nel 2015 alla finale nazionale a squadre con gli under 18 a Genova, chiusa poi al terzo posto, vincendo nel 2016 il campionato a squadre con la formazione Mansani - Gentili - De Marco Giacomo.
Quest'anno, il Centro Atletica Piombino è riuscito a vincere ancora il prestigioso trofeo schierando ancora una volta Mansani e Gentili, ma sostituendo Paternosto con De Marco per via di un infortunio al ginocchio del diciannovenne. Sebbene Lorenzo Gentili non abbia disputato tutte le gare per alcuni problemi alla schiena, ha totalizzato poco più di 4300 punti che sono andati a sommarsi ai 4687 di Paternosto e ai 5344 di Mansani.

William Paternosto ha condotto nel complesso una buona gara, migliorandosi nel getto del peso, nei 400 metri, nei 110 ostacoli (prima gara con barriere alte 1 metro), nel lancio del disco e nei 1500 metri. Mediocri le prove nel salto con l'asta (2.60) e nel giavellotto (29.71). Nell'asta, William si trova in una fase di transizione che lo porterà a saltare con le aste più dure. Ha mancato il minimo per gli italiani di 113 punti, ma ha piazzato una buona base di partenza per migliorare nelle gare a lui più ostiche.

Il Decathlon di Lorenzo Mansani ha il sapore dell'impresa. Il 22enne nato e cresciuto nella nostra società (primo tesseramento nel 2003), era piuttosto convinto di fare il minimo per gli italiani fissato dalla federazione a 5300 punti. Non lo era più, però, alla fine della prima giornata, dopo un 400 chiuso malamente in 1'00"23. La seconda giornata, non è iniziata alla grande, i 110 Hs li ha conclusi in 17"33, prestazione condizionata da forte vento contrario (-1.2). Dopo questa gara, Mansani ha riniziato lentamente a risalire la china, prima con un 29.39 nel disco, poi tirando fuori il record personale nel salto con l'asta (3.80), e il secondo miglior lancio di sempre nel giavellotto (46.41). A quel punto, aiutato dal compagno di squadra William Paternosto, ha chiuso il 1500 finale in 5'06"54, record personale. Urlo di gioia alla fine per un minimo ottenuto dividendosi tra università, allenamenti e allenare almeno una quindicina di atleti del Centro Atletica Piombino, anche del calibro di Marcello Vaccari (primo nelle graduatorie toscane cadetti nel disco, nell'asta e nelle prove multiple).

Nella gara dell'Eptathlon femminile under 18, secondo posto per Carlotta De Marco con 4231 punti. La giovane atleta ha lasciato diversi punti nelle gare di punta, ostacoli e salto in lungo, ma ne ha guadagnati diversi nei lanci, ha vinto infatti il peso con 10.64 e seconda nel giavellotto con 30.85. Dopo questo test si metterà al lavoro per i campionati italiani che si svolgeranno a Rieti a giugno, per provare a raggiungere i 4500 punti. A farle compagnia, Elisa Montagnani, al debutto nelle multiple, che si è superata in tutte e quattro le gare della prima giornata (17"61 nei 100 ostacoli, 1.20 nell'alto, 7.19 nel peso e 30"06 nei 200). Nella seconda giornata, ha perso un po' la concentrazione, ma è riuscita comunque a strappare un quindicesimo posto con 2597 punti. Tra le assolute, Sara Canduzzi ha chiuso con 1591 punti.

Si sono disputate anche delle gare di contorno alle prove multiple, fra cui i 100 metri piani. Alessandro Corallini ha corso in 11"57 in una giornata non proprio ideale, Marco Gori al rientro ha fermato il crono ad 11"77 dopo una partenza mediocre.

Nel lancio del disco femminile, Martina De Simone è stata sui suoi standard (21.66), Benedetta Grieco ha ottenuto 19.70 al debutto assoluto.