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Insieme a molti altri atleti del Centro Atletica Piombino, è tornata in pista anche Matilde Poli, che, essendo tra le migliori specialiste in Italia del salto con l'asta giovanile, aveva ricevuto il via agli allenamenti già il 4 maggio, al contrario di molti che hanno dovuto invece aspettare il 18 maggio. La ragazza, dopo alcuni mesi di preparazione, ben seguita da Leonardo Mezzacapo per la parte tecnica e da Fabio Quilici, Mario Morganti e Manola Mambrini per la parte di preparazione generale e forza, ha subito superato a Livorno sabato 25 luglio il suo record personale di 3.65, valicando molto bene 3.70 con soli 10 passi di rincorsa e un'asta morbida per i suoi standard e più corta (lunga 4 metri e 15 cm, al contrario delle aste lunghe 4 metri e 30 usate alle indoor per fare 3.65).
Matilde è rientrata alla grande dunque e spera ora di tornare alle rincorse complete (12 appoggi) per cercare un buon piazzamento agli italiani. Al momento, è prima nelle graduatorie nazionali a pari merito con Chiara Centenaro, giovane 2004 in progresso dallo scorso anno.

Da segnalare anche i nuovi record personali nel salto in lungo di Francesco Frediani, Raffaele Romeo e Leonardo Angelo Puterio, atterrati nella sabbia livornese rispettivamente a 5.98, 5.90 e 4.67.

Emanuele Fazzini ha eguagliato il suo primato personale nel salto in alto, valicando 1.85 a Grosseto lo scorso 16 luglio, e Lorenzo Mansani nella stessa occasione ha migliorato uno dei suoi record più datati, quello dei 400 metri (55"81 il suo tempo, precedente 55"97 che risaliva al 2014).
Tomas Chellini ha debuttato in gara ufficiale nei 400 metri correndo in 59"19. 

Doppia gara di disco per Ruben Perotti: a Grosseto, ha lanciato l'attrezzo da 1.750 Kg a 49.01, nuovo personale, confermato poi a Castiglione della Pescaia la settimana successiva, dove è arrivato a 48.35. Meno bene nel getto del peso nel quale ha ottenuto solo 14.63 a fronte di un 15.42 di personal best. 

Infine, Mario Cutaia e Alessandro Augenti hanno corso il loro primo 110 ostacoli con barriere alte 91 cm. Per Cutaia ancora molto da correggere e un insoddisfacente 17"14, mentre Augenti ha corso piuttosto bene, senza cadenzare troppo tra le barriere ed ha fermato il crono a 17"53. Bravi i due decatleti che sperano di poter partecipare ad una prova multipla entro la fine dell'anno, anche se per il momento c'è molta incertezza a riguardo.