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Potremmo definirlo un dominio quello della scuola piombinese di salto con l'asta al Meeting del Marmo di Marina di Carrara. Una gara controversa, durata molte ore, circa cinque, in cui i ragazzi hanno cercato di mantenere la concentrazione. Sicuramente non una grande idea quella di unire le due gare cadetti e cadette, che hanno contato in tutto più di 20 atleti. E non è stato certo un problema di progressioni o di numeri di atleti iscritti, perché a quest'età il salto con l'asta deve essere reso praticabile da tutti per fare della buona propaganda; sicuramente un po' azzardata la scelta di far iniziare il concorso alle ore 18:00.

Comunque, al di là di alcune critiche, che ormai lasciano il tempo che trovano, certamente da evidenziare il 3.30 valicato alla prima prova da Matilde Poli e alla seconda prova da Mario Cutaia. I due ragazzi stanno crescendo sotto le cure di Lorenzo Mansani, che li abitua fin da subito ad essere atleti polivalenti. Se è vero che la strada di Cutaia è spianata verso il decathlon, è altrettando vero che non lo sarà per la Poli che sceglierà un percorso dedicato esclusivamente al salto con l'asta. Ma non è da sottovalutare in altre gare: è capace di saltare 4.93 di lungo, 1.47 nell'alto, e di lanciare il giavellotto a 26.32, oltre che il disco a 24.09. Ciò è frutto di una preparazione fisica totale che Matilde svolge nei soli tre allenamenti settimanali che effettua abitualmente.

Sotto questa filosofia, stanno progredendo bene anche gli altri: importante il miglioramento di Raffaele Romeo (da 2.20 a 2.55), poi ancora Alessandro Augenti salito fino a 2.40, Leonardo Angelo Puterio, 2.10. Conferme da parte di Filippo Luppoli, un neofita capace già di saltare 2.65 nell'asta e di correre molto veloce, ottimi presupposti per farne di lui un buon decatleta.

Anche le ragazze si sono migliorate notevolmente, si pensi a Stella Beccari che è andata saldamente a prendersi il comando della graduatoria regionale per quanto riguarda l'anno 2004, con 2.40. Poi ancora Martina Pescucci, che si divide tra asta e distanze prolungate ad ostacoli, 2.30, Viola Mansani (1.90), Lucia Pinna (1.80). Matilde Bulleri e Sara Martelli si sono fermate a quota 1.80, mentre Sara Tamburini ha ribadito i miglioramenti con 2.10. Menzione particolare per Vittoria Sambuco salita fino a 2.70 da un precedente PB di 2.50.

Tra le file degli assoluti, debutto per Celeste Musi (2.30). Confermano i miglioramenti Matteo Gabbricci (3.20) ed Emanuele Fazzini (3.00), ma in vista dei campionati italiani a squadre di Mantova ci sarà ancora un po' da lavorare. Nicola Calise, secondo nella gara maschile, ha saltato 3.80 con 8 passi di rincorsa: i 4.00 sono vicini per Nicola, a patto che si decida ad allungare la rincorsa e ad impugnare un'asta leggermente più dura.