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Giornata piena di soddisfazioni per il Centro Atletica Piombino a Firenze, in occasione dei campionati toscani allievi e allieve di salti. 

Già annunciata la vittoria di Matilde Poli, astista di livello nazionale che in Toscana non ha rivali nella sua categoria: lo dimostra il fatto che l'atleta, allenata da Leonardo Mezzacapo, entra in gara ogni volta quando tutte le avversarie sono già a fare la doccia. Nuove aste per nuovi obiettivi, Matilde si sta preparando ai Campionati Italiani di Ancona sperimentando attrezzi nuovi, per lei appositamente acquistati dalla società, che speriamo possano darle la spinta necessaria per salire sempre più in alto. A Firenze ha vinto con 3,50, fallendo poi i tre tentativi all'assalto del record toscano di 3,65. Matilde, anche se spossata dall'attesa di 2 ore, che ci sono volute perché tutte le concorrenti fossero eliminate, ha saltato 3,50 alla prima, salendo molto oltre la misura, ma a 3,66 ha pagato il calo psicologico di aver già vinto il titolo e di non avere avversarie che la stimolassero ed ha chiuso qui la sua gara. 

Argento per Francesco Frediani nel salto triplo: dopo aver dominato tutta la qualificazione, un fastidio al piede lo ha costretto a passare due dei tre salti di finale, consentendo al suo avversario pratese di scavalcarlo al primo posto e non è bastato l'ultimo salto per riagguantare l'oro. Grande il rammarico per questo atleta al primo anno di categoria, che si era piazzato quinto poche ore prima nel salto in lungo con la misura di 5,85. La sua allenatrice Francesca Quilici però si ritiene soddisfatta del rendimento di Francesco, visto la lunga serie di piccoli infortuni che ha caratterizzato la sua preparazione invernale.

Due bronzi per la società giallo rossa sono arrivati da Sara Tamburini nel martello e da Mario Cutaia nell'asta. Sara ha stabilito all'ultimo lancio il nuovo record di società allieve con 38,12 ed è giunta prima dell'annata 2004, una bella soddisfazione per il suo tecnico Piero Massini.

Mario ha saltato 3,60 alla prima, fallendo di poco i 3,70. Il prossimo fine settimana sarà ad Ancona insieme a Matilde, accompagnato dal suo allenatore Lorenzo Mansani, per i Campionati Italiani.

Sempre fra gli allievi, personale per Raffaele Romeo nell'asta con 3,30, giunto alle spalle del compagno di squadra Cutaia, ed ha preceduto Alessandro Augenti e Leonardo Puterio.

Augenti e Romeo sono giunti poi quarti a pari merito nella gara di salto in alto con la misura di 1,65. 

Nel lungo allieve Caterina Mansani non è riuscita a trovare la giusta rincorsa per raggiungere il record personale che già in allenamento ha superato più volte.

Esordio di categoria per quattro giovani cadetti del CAP classe 2006: nell'asta Alessandro Antonini Nicola Serra hanno valicato l'importante misura di 2,60, giungendo rispettivamente secondo e quinto per numero di errori. Mattia Ristori, con un personale di 1,90, ha chiuso settimo con il record personale di 2,20. Questi tre ragazzi fanno parte della scuola di salto con l'asta del Centro Atletica, seguita da Lorenzo Mansani. 

Ottime notizie anche dal salto triplo cadetti, gara esordio in assoluto in quanto non presente nella categoria ragazzi da cui provengono, per Nicola Serra, Alessandro Antonini e Simone Santucci, tutti e tre sopra i 10 metri, misura che rappresenta uno scoglio importante in questa specialità. Per altro la pedana era obbligatoriamente da 9 metri, come quella degli allievi, e in pochi allenamenti Francesca Quilici è riuscita ad insegnare loro i rudimenti necessari per iniziare questa nuova disciplina.” I presupposti ci sono”, dice l'allenatrice, “per creare le basi in una disciplina piuttosto ostica e tecnica come il salto triplo”.

Simone Santucci, che ha da pochi mesi raggiunto il gruppo di allenamenti di salti in estensione, ha partecipato anche alla gara del lungo cadetti, presentandosi con un personale di 5,17. Al quarto e ultimo tentativo è atterrato a 5,45, giungendo quarto e primo del suo anno. Un vero salto di qualità che ha sbalordito molti dei tecnici presenti, e che fa ben sperare per il futuro.