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Giornata non molto positiva quella di domenica 28 aprile, quando a Livorno si è svolta la terza fase del campionato a squadre U16. Alla squadra maschile è pesata l'assenza di Tommaso Bianconi, di conseguenza Tommaso Rossi ha dovuto coprire la distanza lunga dei 2000 metri da solo e per lui non è stato facile. Ha chiuso con un discreto 8'02"0, non lontano dal suo primato personale di 7'59"0. Nelle altre specialità hanno brillato come al solito Matteo Ciampini e Mario Cutaia. Ciampini ha fatto doppietta vincendo gli 80 con il tempo di 9"2 e i 150 con 17"0. Il forte vento contrario sul rettilineo ha condizionato i suoi tempi, che secondo il suo tecnico Fabio Quilici possono scendere ancora. Oro per Cutaia nel triplo con la modesta misura di 12.40, e argento nel lancio del disco con 28.51, ottimo risultato invece, in ottica prove multiple. Un oro e un argento anche per Sara Tamburini rispettivamente nel martello (35.97) e nell'asta (2.20). Oltre a Ciampini, ha vinto due ori anche Stella Beccari, prima nel salto con l'asta (2.50, primato personale eguagliato) e prima nel getto del peso (10.20). Buon esordio di Virginia Sabini e Johara Gambini nel martello, così come quello di Teresa Del Moro da poco approdata all'atletica leggera ma sempre molto disponibile ad aiutare la squadra. Lucia Pinna ha saltato 4.00 di salto in lungo, mentre ha pesato per le femmine l'assenza di Elisa Iacopucci e Matilde Bulleri. Quest'ultima sarebbe potuta essere una protagonista sia della gara di salto con l'asta, che di quella di salto in lungo. Le cugine Mansani sottotono a questo appuntamento: Caterina ha corso i 150 in 23"3, Viola dopo tre lanci nulli di martello, ha scagliato il peso a 8.29. Ha ben impressionato invece Rachele Falchi, arrivata finalmente al primato personale sugli 80 metri (11"0) così come Francesco Frediani, atterrato a 11.47 nel salto triplo. 
Ci sentiamo di dare il premio per il risultato inaspettato ad Alessandro Augenti che nel salto in alto è progredito da 1.45 fino a 1.60 (il ragazzo è alto poco più della misura che ha saltato). 1.60 anche per Raffaele Romeo, record personale, mentre brutta gara per Daniele Zucchelli, che avrà certamente modo di rifarsi. Nei lanci, importante il contributo di Leon Alfel D'Arienzo che ha esordito nel lancio del disco ed ha ben figurato nella gara di lancio del giavellotto.